Riprendere il controllo della propria attività, recuperare i margini di guadagno, sono gli obiettivi che tutti gli imprenditori in questo periodo di crisi economica non riescono più ad ottenere.
La concorrenza sempre più estesa e l’innovazione tecnologica hanno inoltre contribuito a rendere ciascuna attività meno predicibile perché soggetta a continui cambiamenti.
Come è cambiato il tuo lavoro negli ultimi 5 anni? E come sarà nei prossimi 5 anni?
Sapersi adattare al cambiamento ma soprattutto giocare d’anticipo è diventata una necessità; ecco perché oggi è più che mai necessario pianificare il proprio futuro!
Ti parlo di aree di cambiamento perché è proprio la consapevolezza di cambiare gli attuali schemi e modi di operare che può consentire agli imprenditori di uscire dalla crisi.
Per ogni area ti sottopongo qualce spunto di riflessione che ti aiuti a comprendere la necessità del… cambiamento!
OBIETTIVI E STRATEGIA
“Non avere obiettivi è come giocare una partita di calcio senza porte”.
Hai definito gli obiettivi della tua attività? Non ti parlo solo di fatturato.
In che cosa mi differenzio? Qual è il valore aggiunto dei miei prodotti e servizi? Cosa so fare meglio degli altri? Quali sono le mie qualità?
In un’economia in cui tutti si assomigliano un po’ è necessario distinguersi.
AREA ECONOMICA
Il conto economico è fondamentale per capire se un’attività produce o meno reddito.
In particolare è necessario valutare se quel “margine” che la nostra attività genera è sufficiente per pagare le spese fisse (di struttura) e consentirci di avere un utile o meglio, lo stipendio di ciascun imprenditore!
In cosa consiste questo margine?
Prendi il prezzo di vendita dei tuoi prodotti o servizi e da questi sottrai le spese dirette per produrli (materiali di consumo, energia elettrica, costi del personale).
Ecco fatto: quel ricarico è positivo o negativo? È sufficiente per coprire gli altri costi? Rimane ancora qualcosa per il tuo utile?
AREA FINANZIARIA
Se fai debiti ti assumi dei rischi. Significa che la tua attività è controllata da qualcun altro (banche, fornitori, ecc.)
Un’impresa sana deve essere in equilibrio finanziario. Cos’è l’equilibrio finanziario?
Iniziamo a distinguere tra spese ed investimenti.
Qual è la differenza? Un investimento è fatto con l’obiettivo di avere un ritorno economico ovvero più utili in futuro. Una spesa invece non genera utili ma serve solo per affrontare impegno economico immediato.
Ecco perché devi stare attento a non finanziare un investimento a lungo termine con prestito a breve termine.
Perché? Non ti è mai successo di arrivare a fine mese senza liquidità?
Un investimento produrrà utili solo nel lungo termine e pertanto non può essere ripagato con un debito a breve scadenza che devi rimborsare in poco tempo.
Questo in sintesi è l’equilibrio finanziario.
AREA COLLABORATORI
Ogni persona dell’organigramma deve avere dei compiti da fare e degli obiettivi da realizzare.
Spesso gli imprenditori hanno l’abitudine a fare tutto da soli sacrificando le attività che generano più valore in azienda.
Qual è l’ultima volta che con i tuo i collaboratori hai affrontato questi aspetti?
AREA MARKETING/SOCIAL NETWORK
Hai analizzato la tua concorrenza? Sai quali strategie stanno mettendo in atto i tuo competitor?
Hai un sito internet? Sei presente sui social network? Ricorda, che oggi la maggior parte delle scelte di acquisto passa su internet!
Se vuoi attenzione dai tuoi clienti devi dare attenzione.
Fai in modo che tuoi clienti diventino gli sponsor della tua attività: condivi con loro i tuoi prodotti e servizi.
AREA DELLA FORMAZIONE
Oggi la formazione è una priorità.
Uno studioso di economia ha affermato: “se fra 5 anni fai le stesse cose che fai oggi, sei fuori dal mercato!”
Se in azienda tutti pensano al quotidiano chi lavora al futuro?
Chi non sperimenta e non si aggiorna non può migliorarsi.